Nuove sanzioni ENEA per il Superbonus: cosa cambia per i professionisti dall’autunno 2025

Nuove sanzioni ENEA per il Superbonus: cosa cambia per i professionisti dall’autunno 2025

Last Updated: 4 Settembre 2025By Tags: , ,

L’autunno 2025 si presenta come un periodo cruciale per i professionisti tecnici che operano nel settore del Superbonus. Le nuove disposizioni introdotte dal Decreto-Legge 39/2024 e dal DPCM del 17 settembre 2024 hanno significativamente inasprito le sanzioni ENEA, introducendo un sistema di controlli antifrode che richiede massima attenzione nella gestione delle pratiche professionali.

Il quadro normativo delle nuove sanzioni

Il Decreto-Legge 39/2024, convertito nella Legge 67/2024, ha rivoluzionato l’approccio sanzionatorio per gli interventi Superbonus attraverso l’introduzione dell’obbligo di comunicazione antifrode. Il DPCM del 17 settembre 2024 ha poi definito nel dettaglio modalità, contenuti e termini per l’invio delle informazioni aggiuntive che i professionisti devono trasmettere all’ENEA e al Portale nazionale delle classificazioni sismiche (PNCS).

La sanzione amministrativa per l’omessa trasmissione dei dati nei termini stabiliti è stata fissata a 10.000 euro, rappresentando un significativo inasprimento rispetto al regime precedente. Tuttavia, la norma introduce una distinzione cruciale tra interventi già avviati e nuovi progetti.

Per gli interventi con comunicazione di inizio lavori asseverata (CILAS) presentata entro il 31 dicembre 2023, l’omessa comunicazione comporta esclusivamente l’applicazione della sanzione pecuniaria di 10.000 euro. Per i progetti avviati dal 1° gennaio 2024 in poi, invece, l’omessa trasmissione delle informazioni aggiuntive comporta la decadenza dall’agevolazione fiscale senza possibilità di applicare l’istituto della “remissione in bonis”.

Le nuove responsabilità professionali

I tecnici abilitati che sottoscrivono e trasmettono all’ENEA le asseverazioni Superbonus sono ora tenuti a inviare informazioni aggiuntive che includono:

  • I dati catastali relativi all’immobile oggetto degli interventi
  • L’ammontare delle spese sostenute nel 2024 alla data del 30 marzo 2024
  • L’ammontare delle spese previste per il periodo successivo al 30 marzo 2024 e per il 2025
  • Le percentuali delle detrazioni spettanti in relazione alle spese sostenute e previste

La comunicazione viene effettuata mediante l’invio dell’asseverazione ed è parte integrante della stessa. Le asseverazioni per stato d’avanzamento dei lavori e per fine dei lavori trasmesse a partire dalla data di pubblicazione del DPCM includono una sezione aggiuntiva a compilazione obbligatoria.

I professionisti trasmettono le informazioni sotto la propria responsabilità, nella consapevolezza delle sanzioni penali e amministrative applicabili ai sensi degli articoli 47, 75 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, a chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso.

Controlli intensificati e procedure operative

ENEA ha potenziato significativamente il sistema di controlli per gli interventi Superbonus. Il nuovo programma prevede controlli a campione su almeno il 5% delle asseverazioni annualmente presentate, con un incremento sostanziale rispetto al precedente limite dello 0,5%. I controlli in situ non possono essere inferiori al 10% delle istanze complessivamente sottoposte a verifica.

Le risultanze dei controlli vengono trasmesse da ENEA alla Direzione generale competente del Ministero con cadenza bimestrale, garantendo un monitoraggio continuo e tempestivo. Per le finalità di verifica, il programma dei controlli è integrato con le istanze sottoposte a verifica dai competenti organismi di controllo nazionali ed europei.

Il controllo documentale prevede che il beneficiario della detrazione riceva comunicazione dell’avvio del procedimento tramite lettera raccomandata A/R o PEC. Entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione, deve trasmettere a mezzo PEC all’indirizzo dedicato di ENEA la documentazione richiesta in formato PDF.

Impatti operativi per gli studi tecnici

Il nuovo regime sanzionatorio impone una revisione completa delle procedure interne degli studi tecnici. La gestione documentale deve essere potenziata per garantire la tracciabilità completa di tutte le informazioni richieste dalle nuove procedure antifrode.

È fondamentale implementare sistemi di controllo qualità che verifichino la completezza e l’accuratezza di tutti i dati trasmessi prima dell’invio delle asseverazioni. La responsabilità professionale è stata significativamente ampliata, richiedendo competenze specifiche nella gestione dei flussi informativi verso ENEA e PNCS.

La formazione del personale diventa essenziale per comprendere appieno le nuove procedure e minimizzare i rischi di errori che potrebbero comportare sanzioni pesanti. Gli studi dovranno inoltre investire in software e procedure che automatizzino la gestione dei dati richiesti dalle nuove normative.

Strategie di adeguamento e compliance

Per affrontare efficacemente il nuovo scenario normativo, i professionisti devono adottare strategie proattive di compliance. L’implementazione di procedure standardizzate per la raccolta e la verifica dei dati diventa prioritaria, insieme all’adozione di software specializzati per la gestione delle pratiche Superbonus.

La collaborazione tra professionisti assume particolare rilevanza: la condivisione di best practice e l’aggiornamento continuo sulle interpretazioni normative permettono di minimizzare i rischi operativi. Le associazioni professionali stanno intensificando l’offerta formativa per supportare i tecnici nell’adeguamento alle nuove procedure.

L’aggiornamento dei contratti di incarico professionale è necessario per definire chiaramente responsabilità e procedure relative ai nuovi adempimenti. È opportuno prevedere clausole specifiche che regolino la gestione delle informazioni aggiuntive richieste dal DPCM e le relative tempistiche di trasmissione.

Prospettive evolutive del sistema

Il sistema di controlli ENEA è destinato a evolversi ulteriormente nei prossimi mesi. L’integrazione con i database dell’Agenzia delle Entrate permetterà verifiche incrociate sempre più sofisticate, mentre l’intelligenza artificiale sarà utilizzata per identificare anomalie e incongruenze nei dati trasmessi.

L’autunno 2025 vedrà l’entrata a regime di tutte le nuove procedure, con un monitoraggio intensificato che coinvolgerà anche gli organismi di controllo europei nel quadro del PNRR. I professionisti dovranno dimostrare non solo competenza tecnica, ma anche piena padronanza delle procedure amministrative e documentali.

La preparazione a questo nuovo scenario rappresenta un’opportunità per differenziarsi nel mercato. Gli studi che sapranno adeguarsi tempestivamente e efficacemente alle nuove procedure acquisiranno un vantaggio competitivo significativo, potendo offrire ai clienti garanzie di compliance e sicurezza procedurale.

Fonti e riferimenti:

  • Decreto-Legge 29 marzo 2024, n. 39, convertito nella Legge 23 maggio 2024, n. 67
  • D.P.C.M. 17 settembre 2024 – Modalità di trasmissione informazioni Superbonus
  • Decreto Ministeriale MiSE 6 agosto 2020 (Decreto Asseverazioni)
  • Portale ENEA per le detrazioni fiscali – bonusfiscali.enea.it
  • Circolare Agenzia delle Entrate n. 8/2025
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